Parrucchiera, ti spiego perché devi essere come il riccio!

Parrucchiera, ti spiego perché devi essere come il riccio!

Parrucchiera, ti spiego perché devi essere come il riccio!

 Il riccio è un simpaticissimo animaletto. Lo trovi nei boschi e talvolta, si aggira nei giardini di casa. Da me, per esempio, ogni fine estate arriva mamma riccia per svernare e mi accorgo che vuole entrare in garage dai latrati che Asia, il mio pastore belga, fa durante la notte.

Così esco in giardino e trovo il riccio raggomitolato a forma di palla, spaventato da Asia che mugugna e cerca con la zampa di spostarlo.

  • Per la cronaca, ogni volta prendo il riccio con i guanti e lo porto al sicuro in un angolo del giardino, dove ho una piccola macchia mediterranea. 
  • Puntualmente, dopo cinque sei giorni, il riccio torna e cerca nuovamente di entrare in garage.

E tutto ricomincia daccapo. Come in un famoso film americano, con l’attore Bill Murray.

Sono certo che a questo punto, cara amica parrucchiera, ti starai chiedendo che c’incastra il riccio con il marketing da farsi per il tuo salone, non è così?

Vengo subito al dunque…

Asia è brava in molte cose: è un cane intelligente, ha una bella mole, è ancora dinamica nonostante l’età e molto altro ancora. In confronto, mamma riccia è straordinaria in una sola cosa: proteggere se stessa. 

Quando si sente minacciata da Asia (o da qualsiasi altra cosa), si raggomitola e diventa una palla piena di aculei.

Poiché mamma riccia è molto più brava nella sua unica abilità - arricciarsi in una palla piena di punte – rispetto alle tante abilità di Asia, il mio cane deve mettersi l’anima in pace e non potrà mai catturare mamma riccia.

Anzi, Mattia ed io (il mio secondo giovanotto) usciamo la notte non tanto per difendere il riccio da Asia ma, paradossalmente, per evitare che il mio cane si faccia male alle zampe con gli aculei del riccio. Mamma riccia si difende benissimo da sola usando questa straordinaria tecnica.

Ma cosa voglio farti comprendere con questo breve racconto?

Semplice, un presupposto di marketing molto importante. Oserei affermare, fondamentale.

Molte aziende e attività di successo, in modo simile al riccio, si sono specializzate nel far bene una cosa sola. 

Sono le migliori, nel loro settore, a fare “solo” quella specifica cosa.


Eccoti tre esempi vincenti nel settore dell’hair e del beauty.

Esempio n°1: Fulvio Tirrico è il fondatore del brand “I Love Riccio” ed è stato il primo parrucchiere in Italia a trattare i capelli ricci. Si è specializzato nel far bene solo e unicamente i ricci. 

  • L’anno scorso, in piena pandemia, ho partecipato a un webinar in cui era ospite anche Fulvio e posso garantirti che è veramente un imprenditore lungimirante e pieno di risorse.


Esempio n°2. Rachele Scio, estetista con salone a Castellana Grotte (Bari), si è specializzata nell’aiutare le donne a tornare in forma attraverso i trattamenti anticellulite confezionati su misura! Diventando conosciuta come “l’Estetista Sarta”. 

  • Rachele ha usufruito della mia consulenza ed essendo una ragazza in gamba e intelligente, ci ha messo poco a mettere in pratica i consigli che le ho dispensato.


Esempio n°3. Relief è un salone di Dueville (Vicenza) con team tutto al femminile. Si è specializzato in sfumature di colore e negli anni è diventato un vero e proprio punto di riferimento per le donne che amano le sfumature e i colori in rilievo. 

  • Diana, la titolare del salone, non la conosco personalmente, ma è talmente geniale il suo posizionamento che non nascondo che mi piacerebbe intervistarla per la mia rivista “Marketing Hair Facile”.


Nonostante sia certo che Fulvio, Rachele e Diana si occupino anche di molti altri servizi all’interno dei loro saloni, sono state persone intelligenti, perché hanno comunicato al mercato una sola e unica cosa: il loro specifico posizionamento!  


Perché è una scelta intelligente?
Semplice. Nella jungla dei messaggi pubblicitari quotidiani, se sei fortunata, le persone ricorderanno solo una cosa di te. 

Se invece sei brava o bravo nel fare tante cose diverse o, peggio, se comunichi al mercato troppe cose contemporaneamente, cosa pensi che potranno ricordare con esattezza di te o del tuo salone?

Nulla. Assolutamente nulla.


Ricordi il riccio?
Il suo punto di forza è il raggomitolarsi su se stesso, chiudersi a palla e difendersi con gli aculei. A tutti noi rimane impressa questa particolare caratteristica del riccio. Non altre.

  • E il tuo punto di forza qual è?
  • Qual è il punto di forza del tuo salone o del tuo centro estetico?


Prendi me, per esempio…

Io sono bravo in molte cose (non per vantarmi, me lo dicono gli altri), ma cos’è che comunico ripetutamente al mio mercato, alle mie potenziali clienti, come te?

Una sola e unica cosa (proprio come il riccio)!

“Aiuto le donne imprenditrici e, in particolar modo, le parrucchiere e le estetiste, a differenziarsi dalla concorrenza!”…

  • Si percepisce subito il mio posizionamento. 
  • Con chi lavoro. 
  • Cosa faccio di particolare. 

Quando parlo con una persona che non mi conosce, in trentatré secondi sono in grado di spiegarle chi sono e cosa faccio di diverso dagli altri coach e formatori che lavorano nel mondo beauty e hair care.


E tu, invece?
Sei una delle tante parrucchiere o estetiste che ci sono in Italia o sei diversa?

Sei una che passa inosservata o ti distingui in qualche modo nel tuo settore?


Purtroppo, la maggior parte delle parrucchiere e delle estetiste, proprio perché fanno conoscere al mercato i molti servizi (troppi) che svolgono nei loro saloni o centri estetici, non si rendono indimenticabili in nulla di ben specifico.

Sono tutto e non sono niente.

Ma se tu fossi la parrucchiera dei capelli lunghi, delle tecniche Balayage, dei tagli per soli bambini, per fare altri tre esempi… se tu fossi brillante in qualche cosa di particolare (e lo comunicassi ripetutamente al mercato), allora sì, che saresti ricordata per questa cosa specifica.

In questo modo accade un miracolo: quando le persone parlano di te, parlano tutte della stessa cosa. Di quella specifica caratteristica. 

Diventi famosa e conosciuta, nel tuo ambiente, esclusivamente per quella cosa.

Questo, appunto, è uno dei modi migliori per creare il famoso passaparola positivo. Ma questo, è anche il modo migliore per gettare le basi e diventare una vera e propria autorità nel tuo settore.


A questo punto, la domanda che devi porti è: per cosa è conosciuto o sarà conosciuto il mio salone?

Tornando agli esempi di prima, Fulvio Tirrico è conosciuto per essere il re del riccio. Rachele Scio è conosciuta per essere l’estetista sarta e Relief è conosciuto per essere il salone delle sfumature di colore.

E tu?

Non è detto che devi per forza essere conosciuta per uno dei servizi che offri. Potresti essere il salone più comodo della tua città grazie ai parcheggi sempre disponibili vicino a te. 

Oppure potresti essere conosciuta come la parrucchiera più gentile della tua zona per il modo affabile e particolare di trattare con i clienti. E ancora, potresti essere il salone più lussuoso della tua zona per la favolosa qualità nei servizi e il ricercatissimo servizio clienti che offri.

Come puoi notare, ci sono molti aspetti di ciò che fai tu, come parrucchiera o estetista, o fa il tuo salone o centro estetico, su cui potresti focalizzarti e renderlo come elemento esclusivo con cui differenziarti dagli altri.

  • Per esperienza diretta so bene che non è facile. 
  • Così come so che in giro ci sono molti “fenomeni da baraccone” o pseudo esperti di marketing che insegnano formule magiche per fare marketing in salone.

Diffida da questa gente. Tutto quello che t’insegnano, ti porterà a bruciare soldi. E dimmi, tu ne hai tanti da buttar via?

Ora, non che voglia dirti che sono il migliore nel mio campo, ma sono oltre dieci anni che lavoro con parrucchiere ed estetiste. Soprattutto, in questi dieci anni ho aiutato molte imprenditrici a posizionarsi al meglio, a distinguersi dalla propria concorrenza.

Ed io, sono l’esempio vivente che quello che insegno funziona. Il mio posizionamento è unico. Dunque, potrei dirti, semplicemente, fai questo e fai così. Punto.

Potrei sfruttare la mia autorità, ma sono un professionista serio, che fa questo lavoro con passione ma anche con onestà. 

Lo sottolineo ancora una volta: non è per nulla facile focalizzarsi al meglio e differenziarsi dai concorrenti!

Quello che posso dirti con certezza è che se io fossi il tuo consulente, non ti farei mai scegliere “attributi” che possiedono già dei saloni tuoi concorrenti. Un libro che potrebbe veramente aiutarti a capirne di più e scegliere con più attenzione, è “Distinguersi per Non Morire!”, da me pubblicato a settembre dell’anno scorso.

Leggilo con fiducia, aprirà anche la tua mente.


Nel frattempo, qualche consiglio pratico voglio subito dartelo. Poniti queste due domande in sequenza. Rispondi prima a una e poi passa all’altra.

Domanda n°1. 

Per prima cosa comincia a buttare giù un elenco delle cose che ti piacciono fare in salone. Riesci a individuarne una che ti appassiona terribilmente? Qual è quella cosa, in salone o nel centro estetico, che faresti, anche se non fossi pagata? C’è una cosa che ti appassiona veramente tanto e nella quale sei bravissima?

  • Fai un elenco di cose che ti appassionano e poi mettilo in ordine. Al primo posto inserisci la cosa che ti appassiona di più fare in salone, al secondo posto metti la seconda passione, ecc.


Domanda n°2.

In questa cosa che ti appassiona e che hai scelto, da uno a dieci (dove uno è il minimo e dieci è il massimo), quanto pensi di essere la migliore nella tua zona, città? Nel darti questa risposta, sii onesta con te stessa. È inutile essere appassionati in qualcosa se, la migliore in quella cosa, è una tua concorrente.

Mi spiego ancor meglio. Se tu ami tagliare i capelli, ma sei consapevole che nella tua città (solo per fare un esempio) c’è una parrucchiera molto più brava e conosciuta di te proprio nel taglio, è chiaro che eviterai di posizionarti in quella specificità. 

Gli faresti solo un favore e qualsiasi azione di comunicazione compieresti, finirebbe per rafforzare la sua posizione nella mente delle persone.

  • Ho un consiglio migliore da darti: vai a vedere quale servizio non è svolto bene dagli altri saloni tuoi concorrenti e poi riprendi in mano il tuo elenco. Quella cosa che hai individuato è presente in uno dei punti che hai fatto?

Già rispondendo con onestà a queste due domande, saresti in grado di comprendere su quale servizio o caratteristica del tuo salone, potresti focalizzarti al massimo e farlo diventare elemento differenziante. Proprio come fa il riccio.

Sono consapevole che la cosa non è semplice, ma non hai alternative:

  1. O cerchi un elemento ben identificabile in te e nel tuo salone, che puoi comunicare con forza al tuo mercato e con cui puoi differenziarti da tutti i tuoi concorrenti.
  2. O resti come sei adesso. Né carne né pesce. Solo una parrucchiera, una delle tante. Solo un centro di estetica, uno dei tanti.

E se neppure dopo aver letto il mio libro, avrai le idee chiare e non saprai rispondere a queste domande, sappi che ho aiutato moltissime parrucchiere ed estetiste nella mia vita. Forse, posso aiutare anche te. Contattami con fiducia su WhatsApp al 392/27.32.911.

Giancarlo Fornei

 

PS: mi permetti di darti un ultimo consiglio?

Qualunque sia la tua passione o la caratteristica sulla quale intendi posizionarti e distinguerti da tutti i tuoi concorrenti, non SMETTERE MAI di imparare a farla meglio. Non devi MAI abbassare la guardia e smettere di migliorarti.

Il tuo obiettivo quotidiano deve essere quello di fare quella determinata cosa, sempre meglio.

Lavora su di te, sul servizio, sulla caratteristica che hai scelto e cerca di offrire, SEMPRE il MASSIMO alla tua clientela. Ogni volta che entra in salone da te, deve rimanere a bocca aperta per il servizio che riceve.

Non basta diventare i numeri 1° in una determinata nicchia o specializzazione. Devi poterci rimanere il più lungo possibile. E per farlo, hai un solo e unico metodo: MIGLIORARE OGNI GIORNO!

 

PS2: Ricordati sempre di mamma riccia, di come sia pronta a diventare una palla e a proteggersi. Quella è la sua specializzazione, la tua qual è?

 

Nota finale:

·         Per scrivere questo lungo articolo, ho preso spunto da un post di Ronan Perceval, fondatore e CEO di Phorest Salon Software – trovi l’articolo originale in lingua inglese a questo link: https://www.phorest.com/us/blog/hedgehog-concept-salon/


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Sono Giancarlo Fornei. Mi chiamano "Il Coach delle donne" perché lavoro con le donne imprenditrici da oltre 13 anni, in particolar modo con parrucchiere ed estetiste. Le aiuto a differenziarsi al massimo dai propri concorrenti. Abbonati GRATUITAMENTE alla mia newsletter e resterai aggiornata sul come fare del buon marketing pratico e differenziante per il tuo salone. 


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