Negli ultimi cinque/sei anni ho assistito ad un’evoluzione del marketing molto forte. Molti imprenditori hanno cominciato a capire che il marketing offline, in altre parole, quello tradizionale, fatto al di fuori della rete per intenderci, è sempre più limitante.
Se non sei in internet, quasi non esisti e anche se in ritardo rispetto alla concorrenza statunitense, cinese, indiana ed in parte europea, molte aziende italiane (finalmente, aggiungo io) cominciano a capire che devono sviluppare prodotti e servizi anche attraverso il web.
Prodotti e servizi che spesso sono complementari a quelli tradizionali, anche se non necessariamente debbo essere gli stessi proposti nel marketing tradizionale.
Anzi, a mio modo di vedere si possono concepire prodotti e servizi volti proprio alla conquista di nuove nicchie di mercato. Nicchie che sino ad ieri, neppure sapevamo esistere, o comunque, lontane dai nostri tradizionali mercati “areali”.
Oggi è in rete che si vincono le battaglie di marketing.
Termini come permission marketing o posizionamento di nicchia rappresentano l’evoluzione del marketing che passa rigorosamente dalla rete.
Le aziende più intelligenti hanno capito che devono cominciare a comunicare solo ai potenziali consumatori realmente interessati a ricevere informazioni sui loro prodotti e ciò passa esclusivamente attraverso il permission marketing, ovvero: chiedere il permesso ai potenziali consumatori di inviare loro informazioni pubblicitarie.
Le campagne pubblicitarie di massa, attraverso i mass media tradizionali come la televisione o i quotidiani, sono sempre meno efficaci e perdono quote nei confronti di strumenti come i blog, le mailing list, i social network, che cominciano a fare breccia negli investimenti di marketing e si ritagliano il giusto spazio che meritano.
Per non parlare dell’importanza del posizionamento di nicchia, che garantisce maggior visibilità e notorietà rispetto al marketing di massa.
Dai retta a me, non è più tempo di sparare nel mucchio, oggi è fondamentale ritagliarsi una nicchia ben precisa ed essere i più forti nella stessa. Magari ritagliandosela da una nicchia ancora più grande ed arrivandoci per primi.
Dico sempre ai miei clienti: “Scegliti una nicchia nella nicchia. Anche se piccola non fa niente. Tu, due capre ed un cavolo. L’importante è che sei il primo ad affacciarti in quella nicchia”.
Essere i primi di una nicchia, seppur piccola, garantisce nel tempo il giusto posizionamento e, con il posizionamento, arriverà anche la visibilità, nonché la notorietà.
Guarda quello che ho fatto io alcuni anni fa: mi sono andato a cercare una nicchia quasi sconosciuta, quella del “Mental Coaching”. All’epoca c’erano solamente un migliaio di siti, quasi tutti stranieri.
Ci sono entrato, ho cominciato a posizionarmi attraverso articoli, infoprodotti e servizi a tema, ed oggi, sono il primo di un elenco lungo oltre 26 milioni di siti. Prima di me, ci sono solamente le inserzioni a pagamento fatte con adwords.
Digita su Google le parole mental coaching e vediamo cosa esce.
Insomma, il marketing avanza e si evolve, lasciando al proprio destino d’inesorabile declino tutte quelle aziende, grandi o piccole, che non sanno adattarsi ai cambiamenti della rete.
E Tu? Cosa ne pensi dell’importanza del posizionamento e del permission marketing?
Lasciami un commento al post.
Giancarlo Fornei
Formatore Motivazionale & Mental Coach
“Che aiuta le donne a creare autostima e raggiungere gli obiettivi in 5 passi”
Autore degli ebook Penso Positivo e Donne in Crisi
Se non sei in internet, quasi non esisti e anche se in ritardo rispetto alla concorrenza statunitense, cinese, indiana ed in parte europea, molte aziende italiane (finalmente, aggiungo io) cominciano a capire che devono sviluppare prodotti e servizi anche attraverso il web.
Prodotti e servizi che spesso sono complementari a quelli tradizionali, anche se non necessariamente debbo essere gli stessi proposti nel marketing tradizionale.
Anzi, a mio modo di vedere si possono concepire prodotti e servizi volti proprio alla conquista di nuove nicchie di mercato. Nicchie che sino ad ieri, neppure sapevamo esistere, o comunque, lontane dai nostri tradizionali mercati “areali”.
Oggi è in rete che si vincono le battaglie di marketing.
Termini come permission marketing o posizionamento di nicchia rappresentano l’evoluzione del marketing che passa rigorosamente dalla rete.
Le aziende più intelligenti hanno capito che devono cominciare a comunicare solo ai potenziali consumatori realmente interessati a ricevere informazioni sui loro prodotti e ciò passa esclusivamente attraverso il permission marketing, ovvero: chiedere il permesso ai potenziali consumatori di inviare loro informazioni pubblicitarie.
Le campagne pubblicitarie di massa, attraverso i mass media tradizionali come la televisione o i quotidiani, sono sempre meno efficaci e perdono quote nei confronti di strumenti come i blog, le mailing list, i social network, che cominciano a fare breccia negli investimenti di marketing e si ritagliano il giusto spazio che meritano.
Per non parlare dell’importanza del posizionamento di nicchia, che garantisce maggior visibilità e notorietà rispetto al marketing di massa.
Dai retta a me, non è più tempo di sparare nel mucchio, oggi è fondamentale ritagliarsi una nicchia ben precisa ed essere i più forti nella stessa. Magari ritagliandosela da una nicchia ancora più grande ed arrivandoci per primi.
Dico sempre ai miei clienti: “Scegliti una nicchia nella nicchia. Anche se piccola non fa niente. Tu, due capre ed un cavolo. L’importante è che sei il primo ad affacciarti in quella nicchia”.
Essere i primi di una nicchia, seppur piccola, garantisce nel tempo il giusto posizionamento e, con il posizionamento, arriverà anche la visibilità, nonché la notorietà.
Guarda quello che ho fatto io alcuni anni fa: mi sono andato a cercare una nicchia quasi sconosciuta, quella del “Mental Coaching”. All’epoca c’erano solamente un migliaio di siti, quasi tutti stranieri.
Ci sono entrato, ho cominciato a posizionarmi attraverso articoli, infoprodotti e servizi a tema, ed oggi, sono il primo di un elenco lungo oltre 26 milioni di siti. Prima di me, ci sono solamente le inserzioni a pagamento fatte con adwords.
Digita su Google le parole mental coaching e vediamo cosa esce.
Insomma, il marketing avanza e si evolve, lasciando al proprio destino d’inesorabile declino tutte quelle aziende, grandi o piccole, che non sanno adattarsi ai cambiamenti della rete.
E Tu? Cosa ne pensi dell’importanza del posizionamento e del permission marketing?
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Giancarlo Fornei
Formatore Motivazionale & Mental Coach
“Che aiuta le donne a creare autostima e raggiungere gli obiettivi in 5 passi”
Autore degli ebook Penso Positivo e Donne in Crisi
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